
Ogni cervello è tribunale | nonna Teresa |
Mia nonna me lo diceva sempre. Mi ripeteva questa frase molto spesso. È vero, ognuno pensa a modo suo e non sai mai cosa aspettarti dalla gente. Ci sono dei comportamenti inspiegabili. Per fortuna si incontra anche della gente a posto.
Non so voi, ma i pazzi li trovo tutti io????
Intanto mi consolo con queste orecchiette Michelangelo Di Ianni che ha trovato un metodo di produrre questo firmato di pasta che sembrano davvero fatte a mano. Incredibile, sono assolutamente da provare. Fatte con grano antico similia, riescono a tenere la cottura in maniera perfetta. Io le ho condite con verza salsiccia e mandorle tostate
x 4
350 gr di orecchiette Dragonara potete acquistarle qui https://www.dragonara.eu/prodotto/orecchiette-saragolla-da-kg-05/
200 gr di verza
150 gr si salsiccia
100 gr di mandorle affettate a lamelle
mezzo bicchiere di vino bianco secco
3 cucchiai di parmigiano reggiano
2 cucchiai di olio EVO
sale e pepe qb
Lava e affetta a listarelle la verza. Fai scaldare una padella antiaderente e versa la salsiccia privata del suo budello. Fai sciogliere il grasso e non appena inizia a sfrigolare versa la verza e fai sfumare con il vino, regola di sale e pepe e fai cuocere per circa 12 minuti.
In un padellino fai tostare le mandorle e tienile da parte
In una pentola con abbondante acqua salata fai cuocere le orecchiette e scola 4 minuti prima della cottura, fai ultimare la cottura nella padella e alla fine versa l’olio a crudo, il parmigiano e le mandorle.